Maratona di Roma 2014 - Ferretti Ezio

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Maratona di Roma 2014

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L'idea di correre la Maratona di Roma nasce a dicembre 2103, quando in una riunione del mio gruppo sportivo "Bersaglieri Pescara", la presidente Monticelli Milva disse che la squandra aveva vinto due pettorati per la maratona di Roma dal circuito Corrilabrauzzo. Nessuno voleva andare, per svariati motivi, allora presi coraggio e dissi "corro io la maratona anche se per me é come scalare l'Everst, male che vada mi ritiro". Avevo sempre concluso le gare fatte in precedenza ma una maratona non é una semlice gara, avevo iniziato a correre da soli tre anni e di gare impegnative corse quasi nulle, fatta eccezione di tre mezze maratone nell'anno in corso, accettai la sfida perchè caparbio e poi volevo mettere a prova me stesso.
Come mio solito preparo una tabella di allenamenti nei minimi particolari, 34 uscite e tra: corti veloci, medi, lunghi e ripetute di vari tipo, mi alleno con tre uscite settimanali senza saltare mai un allenamento con qualsiasi condizione di tempo per 540km. La grande determinazione mi porta a superare momenti davvero difficili e correndo chilometro su chilometro costruisco mentalmente e fisicamente la mia maratona. Finalmente arriva il grande giorno, la mattina della gara mi sento sereno, tranquillo e pieno di energia perfino un temporale, non mi dà nessun fastidio. Pronti partenza via, inizia cosi la mia maratona e il serpentone di oltre 20.000 podisti a correre per le strade di Roma. La mia corsa è tutta perfetta, corro per 900m e 100m di cammino come da programma, passano i chilometri velocemente ed io quasi non mi rendo conto, tanto che al 21_ esimo chilometro mi accorgo di andare più veloce del ritmo programmato, nessun problema, rallento e cerco di rientrare nei tempi stabiliti per avere il controlo di me stesso. Per tutto il tempo della maratona il tempo é stato non bello, la pioggia l'ha fatta da padrone, ma nulla ha intaccato la mia concentrazione, tanto che non ho sofferto neanche i famosi chilometri di sanpietrin; fanatistica é stata il passaggio davanti alla basilica di San Pietro cosi come in piazza Navona e all'altare della Patria. Man mano che mi avvicinavo alla fine trovavo, dentro di me, forse nuove e dal 35 km ho sorpassato tante persone, sempre correndo con i famosi 900m e 100m di cammino. Mentre correvo gli 2 km, ho iniziato a sentire una emozione sempre crescente e quando sono arrivato ai fori imperiali ed ho visto l'arrivo quasi imbazzivo di gioa, tanto che gli ultimi 500 metri invece di correre, pensavo di volare, un volo di 500metri fino all'arrivo dove ho chiuso la mia splendita marataona con un tempo di 5:28:15. Fanatisco, credo di avere superato un esame di Laurea, col massimo dei voti, inimmaginabile e impensabile.
a cura di Ezio Ferretti - sito ottimizzato con WebSite X5 Evolution - attività sportiva: podismo
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